In particolare, è opportuno distinguere:
* la é con l'accento acuto ´che si pronuncua chiusa: meno, questo, vedo, scelgo, esso.
* la è con l'accento grave `che si pronuncia aperta: bello, bene, dieci, fiero.
Nello stesso modo bisogna distinguere:
* la ó con l'accento acuto, che si pronuncia chiusa: solo, molto, dopo, nome, ogni.
* la ò con l'accento grave, che si pronuncia aperta: corpo, oggi, folle, bosco.
Esistono dei suoni consonantici particolari, per i quali non troviamo nell'alfabeto italiano una lettera specifica. Bisogna quindi ricorrere a un gruppo di due o tre grafemi:
È il caso dei fonemi:
1) gn ( di ragno, sogna). Le due lettere che indicano un solo suono si chiamano digramma.
2) gl (di scogli, figli). Bisogna però fare antenzione, perche esistono anche parole in cui le due lettere trascrivono suoni distinti: gloria, glicerina.
3) sc (di esci) pure in q uesto caso troviamo un unico fonema che si scrive con un diagramma, in parole quali: scelta, scienza ma ci sono anche le parole in cui le due lettere trascrivono due suoni diversi: scopo, scusa.
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